Napoli è una città in continuo fermento culturale. Nonostante a volte siano le istituzioni a mettere i bastoni fra le ruote alla cultura. Come nel caso emblematico della biblioteca Deledda. In parte risolto grazie alla lunga battaglia della coop Sepofà e delle associazioni TerradiConfine e Noi@Europe. Tra le realtà più ferventi c’è senza ombra di dubbio la Marotta&Cafiero. Li avevamo lasciati la scorsa settimana navigare alla volta di Procida per donare libri alla biblioteca isola. Li ritroviamo questa settimana con la donazione di un libro per ogni bambino nato. Un libro per ogni bambino nato nel quartiere Scampia.

Da ieri qualsiasi mamma in dolce attesa o che ha appena avuto un bambino, potrà gratuitamente prendere un libro in omaggio dagli scaffali della libreria. Un libro per un neonato lettore. «Questo perchè crediamo che la lettura sia soprattutto incontro, sia masticare le pagine, sfogliarle, romperle, leccarle, sia immaginare, esaltarsi per i colori», scrive su Facebook il direttore editoriale della casa editrice, Rosario Esposito La Rossa. «Perchè crediamo che gli spacciatori di libri vadano addestrati dall’età del biberon», aggiunge.

LEGGI ANCHE: La scala culturale del Rione Sanità

Un modo singolare di dare il benvenuto al mondo ai piccoli di Scampia. «Non regaliamo libri, piantiamo semi nelle neonate meningi degli scugnizzi del futuro», chiosa Rosario Esposito La Rossa. Una novità al giorno. Oggi infatti la Scugnizzeria ha lanciato una nuova iniziativa solidale: il libro all’etto. Non si tratta di prosciutto, ma di libri che, anziché andare al macero come avviene in molte libreria del Paese, saranno venduti a un costo simbolico. A peso, con bilancia letteraria. 1 euro ogni 100 grammi di libri.

@dalsociale24