La missione di Med Care durerà per diversi mesi grazie all’alternarsi di medici e volontari
Oggi l’ambulatorio medico di Mediterranea Saving Humans inizierà a visitare i profughi nel centro allestito dai padri salesiani a Leopoli. Sono 350 le persone ospiti del centro don Bosco. Gli ospiti potranno anche ricevere cure medicinali, grazie agli aiuti umanitari ed il nuovo ambulatorio medico mobile arrivati dall’Italia grazie alla missione Med Care in Ukraine di Mediterranea Saving Humans. Nei prossimi giorni il team medico della missione offrirà assistenza sanitaria di base.
La missione di Med Care durerà per diversi mesi grazie all’alternarsi di medici e volontari che faranno funzionare l’ambulatorio medico mobile. Nei prossimi giorni arriveranno verosimilmente nuove persone dalle città di Zaporizhzhya, Kherson e Kharkiv. Persone che avranno bisogno di aiuto ed assistenza. «Qui ogni giorno si muore o si perde la casa o si viene evacuati. L’Europa e l’Italia non possono derubricare il dramma di questa guerra ad una normale notizia di cronaca», ha sottolineato Laura Marmorale di Mediterranea.
Il team medico della missione ha incontrato i responsabili dell’assistenza medica alla stazione di Leopoli. Saranno a supporto per fornire cure mediche alle migliaia di profughi che transitano dalla città ad ovest dell’Ucraina. «Alla stazione di Leopoli come in altri luoghi, la presenza delle organizzazioni internazionali è sensibilmente diminuita, si rischia seriamente di aver già dimenticato la guerra da parte dell’Europa», ha aggiunto la Marmorale. Solo nella giornata di oggi ci sono stati diversi allarmi aerei che hanno costretto la popolazione nei rifugi.
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