In vista del prossimo anno scolastico, decadranno quasi tutte le restrizioni nel mondo della scuola
È necessario «garantire la continuità scolastica in presenza e di prevedere il minimo impatto delle misure di mitigazione sulle attività scolastiche». Queste le indicazioni dei ministeri della Salute e dell’istruzione e dell’Iss. Dal 1 settembre, infatti, decadranno quasi tutte le restrizioni nella scuola legate all’emergenza da Covid-19. Gli insegnanti e gli alunni avevano già salutato il metro di distanza. Ora via all’obbligo di mascherina e a quello di vaccinazione per gli insegnanti. Addio anche alle restrizioni per le attività sportive e agli ingressi scaglionati.
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato le Indicazioni strategiche ad interim per la mitigazione delle infezioni da Covid-19 per l’anno scolastico che si appresta ad iniziare. Il documento riguarda le scuole di primo e secondo grado. Sono previste misure standard relative all’attuale quadro epidemiologico. Sono inoltre previsti ulteriori interventi da modulare sulla base del possibile cambiamento del quadro epidemiologico.
LEGGI ANCHE: Svimez, il Mezzogiorno resta indietro soprattutto sulla scuola
Per le scuole elementari resta il divieto di entrare in classe con la febbre, con sintomi Covid o test positivo. La mascherina resta obbligatoria per docenti e studenti che sono a rischio. Studenti e docenti che dovessero risultare positivi, avendo completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, dovranno stare isolati per 7 giorni. Tutti gli altri per 10 giorni. Non sarà più obbligatoria la data per gli studenti a casa col Covid. Potranno essere però questi ultimi a chiedere di accedervi.
Sarà dunque più complicato per alcuni presidenti di Regione chiudere le scuole in caso di contagi, come invece qualcuno (vedi il governatore della Campania De Luca) aveva paventato nelle scorse settimane.
