A due giorni dall’inizio di A Bordo!, una delle capomissione di Mediterranea ha parlato dei temi che saranno affrontati al festival
Dal 1 al 4 settembre Mediterranea Saving Humans farà tappa a Napoli. Il Maschio Angioino ospiterà la rassegna A Bordo!, il primo festival nazionale di Mediterranea Saving Humans. A due giorni dall’inizio della rassegna, Laura Marmorale è una delle capomissione di Mediterranea, ha sottolineato che «la politica non mette il valore della vita al centro e ad ogni nuova emergenza sbarchi distrugge le esperienze positive che si erano sviluppate in precedenza. Per fare un esempio, lo smantellamento degli Sprar».
Nell’intervista all’agenzia di stampa Dire la Marmorale anche il distinguo che si fa «tra profughi di serie A e B, come l’accoglienza degli ucraini, lodevole ma discriminante verso chi arriva da altri Paesi, ci dimostra». Per l’ex assessore ciò avviene «perché i nostri governanti non considerano mai che va garantita a tutti la sicurezza di chi fugge da guerre e conflitti, assicurando vie legali per arrivare nel nostro Paese».
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Quelli elencati da Laura Marmorale nell’intervista all’agenzia di stampa Dire sono alcuni dei temi del festival A Bordo! Nel corso della quattro giorni si parlerà di Ucraina, dove la stessa Marmorale è stata nelle scorse settimane, Afghanistan e Libia. Su quest’ultima questione nel pomeriggio di sabato 3 settembre si terrà un flash mob per il lancio della campagna che durerà fino al 3 novembre per chiedere al prossimo governo di non rifinanziare il Memorandum di intesa con il Paese nord africano.