Il ricavato della vendita delle stampe in tiratura limitata va a sostenere recupero e catalogazione delle opere fotografiche dell’archivio
Passato e presente della fotografia napoletana si fondono nella mostra La Pellicola di Napoli. Organizzata dalla galleria d’arte e casa d’aste Giosi, la mostra ospita le fotografie di Riccardo Carbone e di Lorenzo Cabib. Il primo è stato un fotografo napoletano che ha immortalato la città e gli avvenimenti più importanti dagli anni 20 agli anni 70 del secolo scorso. Il secondo è un giovane fotografo che gioca con la gestualità delle mani per esprimere il suo estro creativo.
Dal bianco e nero al colore. Stili ed epoche diverse dialogano tra loro. «Abbiamo scelto di mescolare passato e presente della tradizione fotografica napoletana, ospitando un’artista emergente ed un’associazione che ha recuperato e sta valorizzando un patrimonio storico ed artistico che non ha pari a Napoli. Riteniamo che il ruolo dei galleristi sia anche quello di dare spazio e sostenere le espressioni artistiche e culturali del territorio», ha evidenziato Marcello Riunno della galleria Giosi.
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La mostra è visitabile dal 1 settembre a fine mese, nello storico palazzo Acquaviva d’Atri. Oggi, dalle 17 alle 22, nello spazio di via Atri 37, avrà luogo il vernissage. All’inaugurazione prenderanno parte Lorenzo Cabib ed i responsabili dell’associazione Riccardo Carbone onlus che gestisce il fondo fotografico Carbone. Le dieci fotografie di Carobone in esposizione, di cui otto in tiratura limitata, sono su tiratura limitata di 30 copie. Il ricavato della loro vendita va a sostenere il lavoro di recupero e catalogazione delle opere fotografiche che sta portando avanti l’associazione.