I dati Istat del 2018 (ultimi disponibili) rivelano che in Italia ci sono oltre 7 milioni di caregiver informali. Ovvero persone che si prendono cura quotidianamente dei propri familiari. Informali perché resta il nodo del riconoscimento di questa figura, presente nella legge 1462 chiusa in un cassetto dell’XI Commissione del Senato. In attesa che il parlamento faccia la propria parte, ci sono Regioni che guardano avanti. Nei giorni scorsi la Lombardia ha licenziato in commissione Sanità un testo che prevede lo stanziamento di 900mila euro nei prossimi tre anni. La prima a muoversi era stata la Puglia, che già a giugno aveva approvato una misura a sostegno di chi assiste un familiare malato o con gravissima disabilità (art. 3 Dm Fna 2019).

Sempre la Puglia ha attivato cinque sportelli di ascolto psicologico e di orientamento per caregiver di pazienti oncologici adulti e in età pediatrica. Ad attivarli l’ambulatorio di psiconcologia dell’unità operativa di oncologia medica presso il Policlinico di Bari. Gli sportelli saranno attivi dal 21 al 23 settembre. L’iniziativa, libera e gratuita, rientra tra le attività della VI giornata nazionale della psiconcologia, indetta dalla Società italiana di psiconcologia. L’iniziativa del Policlinico di Bari è atta a migliorare l’accoglienza e favorire lo scambio comunicativo tra l’operatore sanitario, il paziente il suo caregiver.

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L’attività è realizzata in collaborazione con le unità operative di psichiatria universitaria e di neurologia universitaria “Amaducci”, con l’associazione Apleti di Bari. L’iniziativa gode, inoltre, del patrocinio dell’Agenzia regionale strategica per la salute ed il sociale della Puglia.

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