Con una donazione minima di dieci euro, è stato possibile sostenere la raccolta fondi per combattere il caro energia per i malati di Sla
Domenica 18 settembre è stata la XV Giornata nazionale della Sclerosi laterale amiotrofica. In occasione di questo appuntamento l’Aisla ha promosso l’iniziativa Un contributo versato con gusto. Raccogliere un fondo da distribuire ai soci malati di Sla per allievare le conseguenze del caro energia. Questo lo scopo dell’appuntamento che si è diramato in 150 piazze. Queste persone vedono la loro sopravvivenza legata al funzionamento di alcune apparecchiature elettromedicali, il cui consumo di energia è consistente. E che, con l’aumento dei costi dell’energia stessa, stanno gravando in maniera ormai insostenibile su molte delle famiglie che si prendono cura di un caro con la Sla.
I volontari di Aisla hanno proposto l’acquisto di bottiglie di vino. 15 le cantine che quest’anno hanno deciso di sposare l’iniziativa. Barbera d’Asti Docg e Docg Superiore i vini che saranno offerti ai sostenitori. Con una donazione minima di 10 euro è stato possibile aggiudicarsi una delle pregiate bottiglie messe a disposizione. L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Camera di commercio Alessandria-Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Unione Industriale della Provincia di Asti.
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Con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Giornata Nazionale Sla promuove la ricerca scientifica e i diritti fondamentali del malato. In occasione dell’appuntamento di questo weekend, sabato 17, molti monumenti in tutta Italia si illumineranno di verde in segno di speranza. Questo aspetto della XV Giornata della Sla è stato seguito con il contributo dell’Anci.
«Una misura eccezionale, mai adottata finora», ha detto la presidente di Aisla, Fulvia Masselli. «Oltre al peso della malattia, la nostra gente rischia di essere schiacciata dal carovita. Ed è per questo – ha aggiunto – che la nostra Giornata Nazionale non poteva che essere dedicata alle famiglie e per le famiglie. Intercettare un bisogno significa anche ascoltarlo. Ma bisogna ascoltarlo con la generosità del cuore. Un orgoglio responsabile e umile quello di essere persone che aiutano persone».
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