Dai sollevatori in piscina alla riqualificazione di un centro diurno ai nuovi giochi inclusivi nei parchi
Lo scorso 9 febbraio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 29 novembre 2021 della Presidenza del Consiglio. Il decreto norma (Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità), recante il riparto delle risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità. La misura serve a finanziare interventi per l’inclusione. Dalla riqualificazione di infrastrutture ad attività ludico-sportive. Dalla riqualificazione di strutture semiresidenziali fino all’inclusione lavorativa e sportiva.
Dell’istituzione del fondo, la palla è passata alle Regioni, che possono e devono ripartire i fondi a loro volta ricevuti. L’Emilia-Romagna è una di quelle che si è mossa meglio. Il Comune di Bologna ha ottenuto 391.280 euro del Fondo per l’inclusione. Queste risorse saranno impiegate per tre progetti. Sollevatori in piscina, riqualificazione di un centro diurno, nuovi giochi inclusivi nei parchi. Il primo intervento riguarderà proprio questi ultimi. Sono stati stanziati 195mila euro per l’installazione di nuove attrezzature al parco inclusivo Europa Unita.
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I nuovi giochi «serviranno – si legge nella nota del Comune – a garantire interazione, socializzazione e sviluppo delle facoltà motorie e cognitive di tutti i bambini, anche con condizioni di disabilità. Gli spazi saranno privi di barriere architettoniche o sensoriali e pienamente accessibili». Per la ristrutturazione del centro diurno Paranà andranno 156.512 euro del Fondo per l’inclusione. 39mila euro saranno impiegati infine per acquistare sollevatori mobili per le piscine. La fine degli interventi è prevista per il febbraio del 2024.