I video pubblicati sui social hanno fatto il giro del mondo
«Napoli è l’esempio di quanto valga lo sport, uno degli strumenti della resistenza all’individualismo». Questo è l’attacco dell’articolo scritto da Ciro Troise il giorno del lancio di dalSociale24, il 3 dicembre 2018, che, non a caso, è la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità. Proprio queste ultime sono state oggetto di discriminazione allo stadio Maradona di Napoli in occasione dell’ultima partita di Champions League, che la squadra di Spalletti ha disputato contro l’Ajax. Napoli è l’esempio di quanto valga lo sport, ma, allo stesso tempo è anche una città poco a misura delle persone con disabilità. Come abbiamo raccontato qualche settimana fa, relativamente al quartiere Vomero.
Le persone con disabilità, in particolare quelle in carrozzina, non sono riuscite ad assistere alla partita tra Napoli ed Ajax, perché altri tifosi erano in piedi sugli spalti, disturbando così la visuale. I video pubblicati sui social da alcuni supporter presenti al Maradona mostrano chiaramente l’impossibilità di queste persone di godersi la partita. Sul caso sono intervenuti in molti. Tra questi il garante dei disabili della Campania, Paolo Colombo. «Recentemente si sono purtroppo succeduti episodi di mancato rispetto dei diritti delle persone con disabilità. Episodi che si aggiungono alle quotidiane problematiche relative al parcheggio dei disabili (posti auto riservati ma perennemente occupati da autovetture prive di contrassegno disabili), marciapiedi e strisce il cui accesso è ostruito, mancate riserve di posti auto dedicati in caso di eventi pubblici», ha dichiarato Colombo.
Per il garante «occorre prestare maggior attenzione e rispetto per i diritti delle persone con disabilità e le per le norme di favore. La comunità e le istituzioni devono comprendere che tutti i cittadini hanno diritto di viver la loro vita in autonomia e con dignità, senza essere discriminati».
@dalsociale24