E’ il primo sindaco d’Italia ad aver dichiarato, durante un incontro ufficiale, di voler sottoscrivere in prima persona i documenti di iscrizione anagrafica legati a permessi di soggiorno per protezione umanitaria. Continua così la linea di disobbedienza del primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, che si trovava oggi a Roma per alcuni incontri istituzionali ed che ha partecipato nel pomeriggio ad un incontro con la Stampa Estera in Italia. Nel corso dell’incontro ha confermato che «a tutela dei dipendenti comunali dell’ufficio anagrafe» sarà lui a sottoscrivere i documenti di iscrizione anagrafica legati a permessi di soggiorno per protezione umanitaria.

Leoluca Orlando, uno dei primi sindaci che ha disobbedito al decreto Sicurezza dichiarandosi favorevole allo sbarco dei migranti della Sea Watch, cosa avvenuta soltanto nella giornata di oggi, ha appreso dall’assessore alle Politiche di cittadinanza che già una pratica di ciò che vorrà fare in merito ai permessi di soggiorni è in fase istruttoria da alcuni giorni.

Orlando ha affermato di sperare che «l’iter si concluda quanto prima e che per ovvi motivi di tutela della privacy non saranno diffusi dati di alcun tipo relativi alla pratica in corso, né ad altre analoghe il cui iter istruttorio dovesse essere avviato nei prossimi giorni».