«Noi dobbiamo lottare contro il giornalismo, contro le parole sbagliate», diceva in una celebre scena di Palombella rossa Nanni Moretti. «Le parole sono importanti», aggiungeva. E lo sono soprattutto quando si affrontano determinati temi. Quando si parla di fragilità. Come hanno fatto gli autori del Glossario Fragile, iniziativa del gruppo comunicazione di Legacoopsociali con il contributo e la supervisione di docenti e ricercatori di tre università italiane e del Cnrr-Irpps. Disabilità, dipendenze, salute mentale, caregiver, minori vittime di abusi, mutualismo, diversità sono alcuni dei termini e temi che sono presenti nella pubblicazione.

Il volume vede i contributi di professionisti della comunicazione della cooperazione sociale. Oltre che di docenti di sociologia come Andrea Volterrani di Tor Vergata e Gaia Peruzzi de La Sapienza, Elisabetta Gola che insegna teorie dei linguaggi all’Università di Cagliari, Raffaele Lombardi, ricercatore di sociologia dei processi culturali e comunicativi a La Sapienza, Maria Cristina Antonucci, ricercatrice in scienze sociali per il CNR – Irpps. «Abbiamo voluto dare un contributo, aperto e costruttivo, alla cura delle parole nella comunicazione del settore con le istituzioni, sui social, nei media e fra le persone. Legacoopsociali vuole fare la sua parte», si legge nella prefazione a cura di Eleonora Vanni.

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Alla presentazione, prevista per lunedì 27 febbraio alle 9.30 nell’aula multimediale de la Sapienza, sono previsti tre panel. Le parole fragili tra cura e inclusione, dove interverrà, tra gli altri, il direttore del Giornale Radio Sociale, Ivano Maiorella. Le parole per la disabilità, dove sono previsti gli interventi del direttore di Vita, Stefano Arduini, e del presidente di Fish, Vincenzo Falabella. Le parole per i diritti della persona, dove sarà tra i relatori il giornalista di Domani, Nello Trocchia. L’introduzione e le conclusioni sono affidate al responsabile della comunicazione di Legacoopsociali, Giuseppe Manzo.

L’incontro vale come corso di formazione per gli iscritti all’Ordine dei giornalisti con 5 crediti formativi. Il 27 sarà possibile ricevere una copia cartacea del Glossario Fragile, mentre alle 10 dello stesso giorno si potrà scaricare in formato digitale sul sito di Legacoopsociali.

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