Le posizioni di Fish e Fand sull’accessibilità e di Let’s do It! Italy sulla sostenibilità ambientale
Oggi si tiene la Conferenza bilaterale sulla ricostruzione in Ucraina. I tavoli convocati a Roma stanno discutendo degli aiuti internazionali rivolti alla ricostruzione in Ucraina. «L’Italia vuole essere protagonista e fornire solidarietà e sostegno all’Ucraina non solo dal punto di vista militare ma anche per la ricostruzione del Paese», ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani poco prima dell’inizio dei lavori. Al Palazzo dei Congressi della capitale sono stati diversi i temi al centro della discussione alla presenza di 600 aziende italiane e 150 ucraine e di numerosi associazioni nazionali ed internazionali. Fra i temi accessibilità ed ambiente.
Proprio stamattina, prima dell’inizio dell’iniziativa Fish e Fand avevano chiesto il rispetto dei criteri di accessibilità e fruibilità per tutti, coinvolgendo le organizzazioni ucraine di persone con disabilità. Le due federazione hanno chiesto al Governo una ricostruzione nel rispetto delle norme internazionali sui diritti umani, a partire dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. I presidenti Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano hanno chiesto «al Governo di impegnarsi per favorire la realizzazione di progetti di intervento sugli edifici ed i luoghi in cui vivono le persone con disabilità, rispettando i criteri di accessibilità universale nell’accezione prescritta dalla Convenzione delle Nazioni Unite».
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In termini di ambiente i relatori hanno affrontato quasi esclusivamente il tema energetico. Ma ambiente non è solo questo, come ha evidenziato l’associazione Let’s do It! Italy, presente alla conferenza. «Chiediamo a Governo ed imprese di impegnarsi per favorire la realizzazione di progetti che favoriscano la sostenibilità ambientale, la salvaguardia degli ecosistemi naturali, la promozione delle energie da fonti rinnovabili. Una ricostruzione che dovrebbe prevedere la trasformazione in un’economia verde e a emissioni nette zero», ha sottolineato il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso.
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