I porti italiani non sono chiusi. Lo conferma l’Asgi carte alla mano. Lo conferma dopo la richiesta di accesso civico agli atti del Ministero dell’interno ed del Ministero delle infrastrutture e Trasporti. L’associazione dei giuristi che si occupano di immigrazione fa sapere che in merito alla dichiarata chiusura dei porti italiani non esiste alcun provvedimento ministeriale.

La nave militare Diciotti e le navi della Ong Proactiva Open Arms sarebbe potute sbarcare nei porti italiani. Così come le altre navi che soccorrono migranti nel Mediterraneo.

Intanto intervenendo stamattina ad Agorà su Rai3 Toninelli si è vantato della diminuzione del numero di sbarchi da quando è responsabile del dicastero dei Trasporti. «In soli sette mesi abbiamo raggiunto il -90% di sbarchi in Italia. Se non c’era il sottoscritto la Lega non faceva niente. Io e Salvini se non agivamo contemporaneamente», ha detto Danilo Toninelli, che poi ha aggiunto che «io sono responsabile della sicurezza della navigazione fino all’attracco dell’imbarcazione al porto. Lui è responsabile dopo, dello sbarco per ordine pubblico».

Lo slogan “Sbarchi zero” sparato più volte dal leader del Carroccio non è veritiero, come dimostrano gli stessi dati presentati dal Viminale. 9940 persone sono sbarcate da quando si è insediato il governo del cambiamento. Dati già in calo dall’estate 2017 con Minniti titolare del Viminale.

Ciro Oliviero




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