Il modello Nisida e il recupero minorile al centro dell’ultima serata della kermesse
Il modello Nisida e il recupero minorile al centro dell’ultima serata de La settimana dello scrittore a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Francesco Paolo Oreste, direttore artistico della manifestazione, ha dialogato con Angelo Petrella, sceneggiatore di Mare Fuori, che ha posto l’accento sui linguaggi, sulle finte emergenze che ci vengono propinate.
Al dibattito Impegno civile: Nisida, il recupero minorile oltre Mare Fuori hanno preso parte anche Luigi Salvati, direttore didattico di Nisida e Maria de Luzenberger Milnernsheim, procuratore della Repubblica Tribunale per i minorenni di Napoli.
«C’è la necessità di fornire ai ragazzi e alle ragazze un’educazione emotiva in una società consumistica, che suscita finti bisogni, che evita la noia e che non educa i suoi figli ad intercettare i vuoti interiori ma li spinge a riempirli, illudendoli di poter ottenere tutto. L’unico vero bisogno dell’essere umano è l’amore, è il contatto, la condivisione, la poesia, ma nessuno educa nessuno in questo senso, neanche gli insegnanti. Occorre fare rete, creare sinergie tra la scuola, il Terzo settore e il territorio tutto», ha sottolineato Luigi Salvati.
Bilancio più che positivo per la seconda edizione de La settimana dello scrittore. La kermesse culturale e sociale promossa dalla libreria Libertà di Torre Annunziata è sostenuta dal centro studi Michele Prisco, con il patrocinio morale del Comune di Torre Annunziata.