Il progetto è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Sepofà, l’associazione Trerrote, Sis – Social Innovation Society, Viaggi e Miraggi e l’ente di formazione Enaip
Le periferie «non vanno solo aiutate», ma «devono trasformarsi in laboratori di un’economia e società diverse». Queste parole le aveva pronunciate Papa Francesco nell’incontro con i sindaci del febbraio dello scorso anno. Ed è quello che ha messo in campo il progetto A.C.Q.U.A. (Aree Cittadine ri-Qualificabili da Umane Alleanze. Il primo progetto di marketing territoriale e turismo esperienziale di Napoli est giunge al termine. Giovedì 28 e venerdì 29 saranno dedicati a raccontare il progetto innovativo dedicato alla riqualificazione della VI municipalità di Napoli (San Giovanni a Teduccio, Barra, Ponticelli) sia in termini culturali che economici. Attraverso la formazione di giovani Neet e il coinvolgimento del tessuto produttivo, del terzo settore e della cittadinanza tutta, attraverso laboratori di co-progettazione e la costruzione di tour esperienziali sul territorio.
Appuntamento giovedì 28 alle 9.30 in collaborazione con il dipartimento di Scienze sociali, in particolare con il corso di laurea in Innovazione sociale, dell’Università Federico II di Napoli. A seguire l’imagination lab a cura di Maurizio Goetz. Alle 15 il tour esperienziale sempre su San Giovanni a Teduccio e che partirà dalla pizzeria Ermenegildo (viale 2 Giugno, n. 53). Venerdì 29 alle 15.30 appuntamento in piazza Egizio Sandomenico nel quartiere Ponticelli, con un tour con arrivo al centro polifunzionale Ciro Colonna. Alle 18.30 è previsto il racconto del progetto. Alle 19 sarà offerto un aperitivo di comunità.
Il progetto è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Sepofà, l’associazione Trerrote, Sis – Social Innovation Society, Viaggi e Miraggi e l’ente di formazione Enaip. ACQUA è nato grazie al finanziamento del bando I quartieri dell’innovazione.
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