Si sta dirigendo verso le coste di Catania, la Sea Watch3. Dopo lunghissimi giorni e gelide notte al largo delle coste di Siracusa, l’imbarcazione con a bordo 47 immigrati, tra cui 9 bambini raggiungerà le coste di Catania.

Dal Viminale arriva la notizia del cambio di rotta, determinata dalla presenza di centri ministeriali per l’accoglienza di minori. I maggiorenni saranno immediatamente trasferiti all’hotspot di Messina. L’arrivo stimato è per le 21.

I migranti, poi, saranno suddivisi in una ripartizione delle quote che coinvolge ben cinque Paesi europei, che hanno dato la loro disponibilità ad accogliere le persone salvate dalla nave umanitaria: Germania, Francia, Portogallo, Romania e Malta. Ricordiamo che nella giornata di ieri la Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo si era pronunciata negando lo sbarco sul territorio italiano. E che l’Olanda non ha dato la sua disponibilità ad accogliere seppur la nave avesse la sua bandiera.

Anche in questo caso, come per la Sea Watch nelle acque europee nel mese di dicembre scorso con 49 persone a bordo, la questione è stata trattata come emergenza umanitaria. E l’Europa appare sempre più confusa e poco compatta quando si tratta di immigrati in cerca di futuro.

Carmen Cretoso