Prevenzione, trasparenza, meritocrazia nella nuova riforma dello Sport
Non si può parlare di Salute e di Scuola se non si considera lo Sport. La tanto attesa Riforma è stata presentata stamattina. Uno sguardo maggiore sarà rivolto alla prevenzione ed alla trasparenza.
Non si andrà sotto la soglia dei 400 milioni annui per la realizzazione dei nuovi punti cardine della nuova riforma del sistema sportivo italiano racchiusa nella società “Sport e Salute”. Al tavolo per spiegare le novità da mesi oggetto di conflitto tra Coni e Governo c’erano i sottosegretari Giancarlo Giorgetti e Simone Valente, i ministri Giulia Grillo (Salute) e Marco Bussetti (Istruzione). In prima fila un dimesso presidente del Coni Giovanni Malagò, accanto anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
«Per il Movimento 5 Stelle e per il governo, lo sport è un settore essenziale per la vita dei cittadini e per la nazione nel suo insieme. Era necessario far emergere la pratica sportiva dalla marginalità in cui i precedenti governi l’avevano relegata, e con la riforma dello sport lo facciamo» ha dichiarato il senatore M5S Gianluca Castaldi spiegando nei particolari la Riforma
« l’intento è quello di esaltare l’essenza della pratica sportiva, e dare grande attenzione alla formazione, all’educazione ed alle piccole e medie federazioni. Con “Sport e Salute”, le risorse per atleti e federazioni verranno assegnate secondo principi di trasparenza e meritocrazia, puntando sullo sport di base. Inoltre altro pilastro della riforma sarà quello della prevenzione, promuovendo l’attività sportiva a tutti i livelli» .
Il senatore M5S, Gianluca Castaldi assicura che la nuova riforma farà risparmiare due miliardi di euro al Servizio sanitario nazionale.
Carmen Cretoso