Dal rapporto sul benessere equo e sostenibile 2018 dell’Istat emerge che in Campania il 19 per cento degli iscritti a scuola lascia prematuramente gli studi. Ben il 22 per cento a Napoli, e il 18 a Caserta. Dal rapporto emerge che solo il 52 per cento dei giovani campani arriva al diploma. La media nazionale si attesta al 60 per cento.

Caterina è un progetto che mira a cambiare questa realtà. Sostenuto da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Caterina vuole contrastare le marginalità sociali. Il progetto mira a prevenire inoltre la fuoriuscita precoce dal sistema formativo. E lo fa attraverso un percorso articolato su tre anni di attività scolastiche e non rivolte ai giovani in età scolare.

600 mila euro di fondi che Traparentesi Onlus impiegherà per coinvolgere più di 170 minori in condizione di vulnerabilità socio-economica e relazionale. La fascia d’età coinvolta nel progetto va dai 5 ai 14 anni. Il territorio coperto dal progetto è quello afferente alla II, III e IV Municipalità di Napoli.

Alla presentazione del progetto interverranno, tra gli altri, il direttore del Mann Paolo Giulierini, il presidente di Traparentesi Onlus Luigi Maria Salerno. Saranno presenti anche le associazioni partner del progetto Aemas -Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, Vernicefresca Teatro, Lend – Lingua e Nuova Didattica, Archintorno, Napoli Pedala, II e III Municipalità. Appuntamento mercoledì 6 febbraio alle 12 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.



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