A Ceraso si presenta ContaminAzioni. Un progetto nato nell’ambito dello Sprar del comune salernitano. Un percorso innovativo di valorizzazione del territorio, scambio, condivisione. Un modello di integrazione sociale e lavorativo innovativo che faccia del multiculturalismo un punto di forza. A gestirlo la cooperativa sociale Apeiron.

Tradizioni italiane e straniere che si fondono. Un ristorate multietnico che utilizza prodotti coltivati su beni confiscati alle mafie. Un luogo che vuole essere anche officina di processi di accoglienza anche attraverso la realizzazione di diverse iniziative culturali.

«Attraverso questa esperienza vogliamo raccontare come il progetto Sprar e le risorse pubbliche, possano, in questo delicato momento storico, essere una straordinaria opportunità per le aree interne, per la nostra Regione e più in generale per il Paese», racconta Apeiron in una nota.

Appuntamento martedì 19 febbraio a Palazzo Di Lorenzo. Alle 15.30 il consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per il conferimento della cittadinanza onoraria ai minori stranieri presenti su tutto il territorio comunale. Poi la presentazione di ContaminAzioni. Alla manifestazione prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Ceraso, Gennaro Maione, l’assessore ai diritti di cittadinanza e alla coesione sociale del Comune di Napoli, Laura Marmorale, Riccardo Russo del Servizio Centrale ed il presidente di Libera, don Luigi Ciotti. Alle 19 la ratifica di un protocollo di intesa contro il caporalato che sarà sottoscritto da Apeiron, Less Onlus, Copagri Campania, Uila Campania.



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