Innovativa. La proposta di promuovere la salute in tutte le scuole della capitale. Non nuova materia, ma proposta educativa continuativa in istituti di ogni ordine e grado a Roma.

Sarà possibile seguire il percorso educativo partendo dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. Ogni scuola potrà sviluppare il percorso secondo la modalità ritenuta più idonea ad affrontare i reali bisogni educativi e formativi dei singoli studenti, monitorando costantemente l’intero processo educativo.

Il protocollo è stato firmato oggi a Roma dal ministro della Salute, Giulia Grillo, e dal ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Marco Bussetti. Alla base dell’intesa il documento Indirizzi di policy integrate per la scuola che promuove salute, già approvato dalla Conferenza Stato-Regioni.

Le aree di intervento saranno innumerevoli, dalla salute orale alla prevenzione di varie malattie, dall’uso intelligente di farmaci da banco a quello dei contraccettivi. Dalla promozione e sostegno di iniziative volte alla tutela della salute per il miglioramento delle condizioni di vita all’inclusione scolastica di bambini, alunni e studenti con disabilità e con disturbi del neurosviluppo e con disturbi specifici dell’apprendimento, anche secondo programmi mirati e individuali e promuovendo iniziative condivise di sensibilizzazione e di informazione alle famiglie, con il coinvolgimento delle associazioni delle persone con disabilità.
Dalla prevenzione delle dipendenze da sostanze d’abuso illegali, alle dipendenze da farmaci (compreso il doping) fino alle dipendenze comportamentali. La proposta è innovativa e qualora dovesse arrivare interessare tutte le regioni italiane sarebbe una svolta storica per il mondo scolastico.