Le mafie al nord esistono. E in molti casi sono anche ben radicate. Lo dimostrano non solo anni di inchieste della magistratura, ma anche la cronaca egli ultimi giorni. Prima lo scoperchiamento della presenza ‘ndranghetista, poi quello della camorra. Sempre in Veneto.

Le mafie al nord esistono e sono legate a doppio filo all’imprenditoria e alla politica locale. L’idea della mafia con la coppola e la lupara è ben che superata. In alcuni casi la politica se ne è accorta. Si è accorta che la mafia fa parte del sistema paese tutto. Come in Veneto dove «esiste purtroppo una drammatica domanda di mafia da parte di chi non ha remore e scrupoli a fare affari con le peggiori organizzazioni criminali», come ha sottolineato Giovanni Endrizzi della commissione Antimafia.

Deve essere superato anche il ragionamento che la mafia impone la propria presenza. Molto spesso è così. Ma non sempre. «Le organizzazioni criminali si avvicinano ai nostri imprenditori per offrire servizi a buon mercato, dal recupero crediti allo smaltimento illegale di rifiuti, dal caporalato, al prestito usurario. Ma spesso – aggiunge l’esponente del M5S – sono le mafie ad essere avvicinate dagli imprenditori».



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