Il murales raffigurante la Tarantina era stato inaugurato pochi giorni fa. L’opera di Vittorio Valiante dedicata alla storica trans dei Quartieri Spagnoli è stata imbrattata. Un simbolo di integrazione del quartiere è stato macchiato da una scritta omofoba. Vandalizzato a nome di Napoli. Una bomboletta spray nera con cui è stato oscurato il suo volto della Tarantina ed è stato scritto “Non è Napoli”. E non lo è infatti. Quella scritta – anche in un italiano errato – non rappresenta Napoli.

Immediatamente da più parti è arrivata una netta presa di posizione contro l’ignoto autore del gesto. La prima a darne notizia è stata la pagina Facebook de La Miniera-Quartieri Spagnoli. «Non è Napoli lo rivolgiamo a chi compie gesti come questi. Lo schifo è un sentimento troppo intenso per essere riservato a gente come voi. Neanche questo meritate», si legge sul social.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il quale ha detto che è «un fatto indegno e barbaro commesso da mani sporche di inciviltà ed antinapoletanità. L’opera verrà ripristinata sperando che l’autore del danneggiamento venga individuato e si penta della sua squallida ignoranza».