Le donne dell’associazione Memoria Inclusione Autonomia hanno raccontato la propria
Si è svolta dell’8 al 10 marzo a Milano la sedicesima edizione di Fa la cosa giusta. Decine le realtà dal nord al sud dello stivale che hanno preso parte alla fiera milanese. Anche l’associazione Mia (Memoria Inclusione Autonomia) era alla kermesse. Nello stand condiviso con la Cgil alcune delle donne vittime di violenza che hanno costituito l’associazione. Donne che lavorano nella masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola, il bene confiscati alla camorra più grande della provincia di Napoli.
Alla fiera organizzata da Terre dei Mezzo le donne di Mia hanno raccontato le proprie esperienze di vita e di lavoro. Soprattutto nel corso dell’incontro dello scorso sabato “Dal ricatto della violenza a protagoniste di un’impresa sociale”. Alla fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili ha trovato spazio il progetto della Masseria Ferraioli e quello di StoreItaly, un e-commerce di prodotti che vengono principalmente da beni confiscati e presidi Slow Food.
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