Le parole del presidente della Repubblica e di quello della Camera
La camorra di Casale lo ammazzò nel giorno del suo onomastico. Il 19 marzo del 1994 moriva don Peppe Diana. Dopo 25 anni il coraggio di quel prete di provincia fa ancora scuola nella lotta alla mafia. Le istituzioni oggi lo hanno ricordato.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare don Diana, sottolineando che «la camorra è una forma di terrorismo che sradicheremo. La cultura di morte non prevarrà sul desiderio di una società più giusta e più ricca di opportunità. Le istituzioni devono rispondere alla domanda di giustizia che sale dalle numerose vittime innocenti, dalle famiglie, dalle persone a cui il crimine organizzato continua a rubare il futuro».
Anche il presidente della Camera Roberto Fico ha ricordato la figura del sacerdote ucciso dalla camorra a Casal di Principe attraverso un post su Facebook.
Nel corso della giornata sono diversi gli appuntamenti in ricordo di don Diana. Dopo la marcia di queste ore, alle 16 a piazza Vittorio Emanuele a Casal di Principe ci sarà un momento musicale. Anche Napoli ricorda la vittima innocente di camorra. Alle 18 alla sala dei Baroni del Maschio Angioino avrà luogo il convegno “In nome del mio popolo non tacerò”. All’incontro prenderanno parte gli assessori comunali Alessandra Clemente e Nino Daniele, il vicario don Tonino Palmese, i giornalisti Giulio Baffi e Livio Varriale, Giuseppina Scognamiglio, Diego Guida.