Il quartiere orientale di Napoli, Ponticelli combatte la povertà educativa. Un progetto, quello che sarà presentato venerdì, che parte dalla presentazione dei dati emersi da uno studio territoriale. Un lavoro realizzato attraverso incontri e tavoli tematici negli ultimi mesi. Molte le famiglie di Ponticelli che hanno preso parte agli incontri. Nel corso degli stessi i genitori hanno raccontato le esigenze e i bisogni educativi dei proprio figli.

Il progetto Face, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini, ha l’intento di contrastare la povertà educativa minorile. Partendo proprio dalle esigenze del territorio dove si sviluppa. A Ponticelli sarà l’istituto comprensivo IC 70 Marino – Santa Rosa ad aderisce al progetto. Con la scuola di Napoli est anche l’assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli, Atelier Remida Campania, la fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia. Il progetto è partecipato anche dalla fondazione Con il Sud, nell’ambito del bando Prima Infanzia 0-6 anni.

Face, acronimo di Farsi Comunità Educanti, ha l’obiettivo di costruire una rete che possa ridefinizione le politiche educative nei territori coinvolti. Le altre città che partecipano al progetto sono Reggio Emilia, Palermo e Teramo.

Appuntamento per la presentazione venerdì 22 marzo alle 12 al centro Remida nel quartiere napoletano di Ponticelli. All’incontro prenderanno parte, tra gli altri, l’assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri, il dirigente scolastico dell’istituto, Nino Marchesano, Paola Manfredi e Anna Marrone di Atelier Remida Campania, Paola Cavazzoni e Francesca Bianchi della fondazione Reggio Children.



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