Divieto di apertura di spazi per il gioco d’azzardo sul territorio regionale
La Valle d’Aosta dichiara guerra al gioco d’azzardo approvando una proposta di legge che nasce a favore delle famiglie e degli studenti.
L’Assessore alla Sanità e Politiche sociali, Mauro Baccega, è
intervenuto oggi, giovedì 21 marzo, durante il regionale in merito alla proposta di legge approvata dal titolo “Divieto di apertura di spazi per il gioco d’azzardo sul territorio regionale” dichiarando la soddisfazione
del percorso condiviso che ha portato all’approvazione della legge.
«Spegnere le slots è il primo importante passo per combattere
l’azzardopatia: in Valle d’Aosta vengono spesi al gioco
120 milioni di euro dei quali il 65% è per le slots. È nostro dovere costruire percorsi nuovi che vadano nella logica della buona informazione e della prevenzione. Abbiamo assistito, in questi anni, da parte delle famiglie o semplicemente persone, a tante, troppe vendite di beni immobili e alle vendite ai Compro oro, per ripianare i debiti di gioco che hanno creato forti disagi famigliari» ha analizzato Baccega.
Il problema diventa ogni giorno sempre più serio ed interessa anche i giovani, soprattutto, gli studenti. La decisione della Regione presa di concerto col Dipartimento di Salute Mentale e il Ser.D. (Struttura Semplice Dipartimentale) di ripristinare il servizio SOS Gioco d’Azzardo è nata dalla necessità di prevenire sempre più il fenomeno utilizzando tutti i canali possibili.
Carmen Cretoso