Nonostante un tavolo aperto in Prefettura i lavoratori sociali di Reggio Calabria sono senza stipendi da un anno. Per questo stamattina sessanta operatori delle cooperative sociali Skinner, Libero Nocera e Asia stamattina hanno occupato simbolicamente l’aula del Consiglio comunale. La richiesta è semplice. Avere risposte sulla mancata erogazione dei fondi per le loro attività.

La situazione era stata segnalata più volte all’assessorato alle politiche sociali di Reggio Calabria. Stamattina una delegazione degli operatori sociali ha incontrato il vicesindaco Armando Neri e l’assessore alle politiche sociali, Lucia Nucera. Dall’incontro sarebbe emerso il ritardo dei pagamenti dipenderebbe dal ritardo da parte dei trasferimenti dalla Regione al Comune.

Al termine dell’incontro un’assistente sociale della cooperativa Skinner, Mariella Muscari, ha detto alla Dire che «non sappiamo quando potremo andare avanti. C’è il rischio concreto di licenziamenti. Finora sapevamo che la spesa per i nostri servizi gravata sul bilancio comunale, però da un po’ di tempo, dalle risposte che ci vengono date non sappiamo più chi è il nostro interlocutore». Per ora gli operatori sociali stanno continuando a lavorare con circa ottanta minori diversamente abili, che altrimenti avrebbero serie difficoltà nel trovare un’assistenza alternativa.