La manifestazione si terrà durante la discussione del ddl Pillon in Commissione Giustizia al Senato
La petizione di D.i.Re Donne in rete contro la violenza, indirizzata a Conte, Di Maio, Salvini e Bonafede, in poco tempo ha raggiunto 170mila firme su tutto il territorio nazionale. Con la petizione le proponenti chiedono il ritiro del ddl Pillon. Dopo mesi e mesi di battaglie. Dopo essere scese in piazza il 10 novembre, il 24 novembre, l’8 marzo. E dopo la contromanifestazione di sabato scorso a Verona.
Lella Palladino, presidente di D.i.Re-Donne in Rete contro la violenza, ha evidenziato che non si accontenteranno di una «archiviazione di facciata». Attraverso una nota stampa la Palladino ha aggiunto che «il ddl Pillon e gli altri disegni di legge correlati sono però solo uno dei tasselli di un più pervasivo attacco ai diritti delle donne in corso in questo paese che ci vedrà vigili e decise a non riportare indietro le lancette dell’orologio a un contesto sociale patriarcale, discriminatorio e lesivo dei diritti umani di tutti a cominciare dalle donne e dai bambini».
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