Lo ha sottolineato Domenico Proietti, segretario confederale della Uil
La pensione di cittadinanza avrà impatto sui pensionati single o in coppia che percepiscono la pensione integrata al minimo o l’assegno sociale e le relative maggiorazioni sociali. Lo rivela uno studio del Servizio politiche fiscali e previdenziali della Uil. Secondo il sindacato gli effetti della pensione di cittadinanza non interesseranno gran parte dei pensionati italiani.
La soglia reddituale necessaria per poter usufruire della misura è così bassa che saranno in pochi a poterne beneficiare. Non potranno beneficiarne, ad esempio, pensionati che percepiscano altri redditi. Nel caso di una coppia non sarà applicato l’esatto raddoppio degli importi delle maggiorazioni, in quanto la soglia massima percepibile verrebbe superata.
«L’analisi effettuata dalla Uil, evidenzia come l’attuale meccanismo della pensione di cittadinanza determini l’esclusione dal beneficio per la maggioranza della platea dei pensionati. Infatti – ha detto Domenico Proietti, segretario confederale della Uil -, i percettori di pensione minima o di assegno sociale, privi di altri redditi, verranno esclusi poichè il reddito annuale, integrato con le maggiorazioni sociali, risulta ad oggi superiore al limite imposto per l’accesso alla pensione di cittadinanza».