La proposta di legge di Elena Carnevali
Dai dati di Anaao emerge che il 65 per cento dei medici afferma di essere stato vittima di aggressioni. Di questi il 66,19 dice che si è trattato di aggressioni verbali, mentre il 33,81 per cento di aver subito aggressioni fisiche. Per i medici di pronto soccorso e 118 la percentuale sale all’80,2.
Partendo da questi dati la deputata del Pd Elena Carnevali ha chiesto una accelerazione sull’approvazione della proposta di legge sulle aggressioni agli operatori sanitari. «La proposta di legge che abbiamo presentato – ha detto la Carnevali – prevede una maggior tutela degli operatori sanitari e del sociale mediante l’introduzione di circostanze aggravanti». Nello specifico la proposta di legge prevede un’aggravante per alcuni reati, come le lesioni volontarie e le minacce, quando sono commessi ai danni di personale sanitario.
«Si tratta di un problema che sta assumendo contorni sempre più ampi e pericolosi. Per questo è bene che il Legislatore si affretti e affronti in maniera definitiva il problema, trovando delle soluzioni normative», ha sottolineato Elena Carnevali.
Nel suo intervento la deputata del Pd ha evidenziato la necessità di promuovere campagne informative e di sensibilizzazione sul ruolo del personale sanitario. La Carnevali ha anche aggiunto la proposte di istituire un osservatorio antiviolenza nelle strutture sanitarie.