Dopo la sparatoria di venerdì a piazza Nazionale il tema della sicurezza a Napoli è tornato al centro del dibattito pubblico. Oggi è tornata sull’argomento anche il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno. A Napoli per un’iniziativa nella Apple Academy di San Giovanni a Teduccio, la Bongiorno ha dichiarato che «oltre all’ovvia e scontata condanna dell’episodio, dico che per combattere la violenza servono processi più rapidi e sanzioni congrue».

Giulia Bongiorno ha sottolineato che «da quando si consumano le violenze alla sentenza passano anni. Io non parlo di sanzioni esemplari, ma di sanzioni congrue alla gravità dei fatti. In questo caso – riferendosi al caso di piazza nazionale a Napoli – si tratta di fatti estremamente gravi». Nel corso del suo intervento il ministro ha evidenziato che il raggiungimento di questo obiettivo potrebbe funzionare anche come deterrente alla violenza.

Dopo la sparatoria di venerdì il centro di Napoli è tornato sotto i riflettori, anche grazie alla manifestazione di ieri a piazza Nazionale. Anche le periferie sono una polveriera. Come San Giovanni a Teduccio che per mantenere alta l’attenzione sta preparando una manifestazione per il prossimo 16 maggio, come ha ricordato Deborah Divertito.

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