C’è grande attesa nel capoluogo palermitano, per l’incontro di domani mattina alla Casa Mediterranea delle Donne con la storica Alessandra Bocchetti.

A due anni dalla sua nascita, in via Lincolm 121 a Palermo, la Casa Mediterranea delle donne ospiterà Alessandra Bocchetti,femminista storica e saggista, fondatrice negli anni ’80 del Centro Studi di analisi politica Virginia Woolf. Ed è proprio l’immagine della Woof a campeggiare in molto stanze della casa.

L’occasione sarà quella di parlare di “una nuova politica per le donne”. Si metterà al centro l’ipotesi di provare a trasformare la “potenza” femminile in potere inteso e vissuto come capacità di assumersi la responsabilità e poter essere e fare in relazione alle altre e agli altri.

«La maggior parte delle donne si dà da fare in tutto il mondo giorno dopo
giorno per rendere possibile e migliore la vita e rimediare ai danni delle
cattive politiche. Ma questa sapiente opera, donata alla comunità, viene
sminuita perchè considerata scontata e naturale: non diventa, come
dovrebbe, principio ordinatore delle azioni umane. Anzi assistiamo a
vergognosi tentativi, fino ad arrivare alla violenza, di limitazione, se
non  cancellazione, della libertà femminile» scrivono ai media le attiviste della Casa analizzando un’epoca storico-sociale davvero diffile per la donna «Oggi ci troviamo anche in Italia in una situazione di notevole difficoltà economico-politico-sociale. Aumentano povertà e disoccupazione, diventa sempre più urgente la questione ambientale, l’immigrazione rinvia di ontinuo ad immagini di disperazione e di morte. Crescono smarrimento, inquietudine e preoccupazioniper la  mancanza di prospettive future».

In uno scenario alquanto destabilizzante la politica non aiuta a porsi come punto di riferimento per chi vuole combattere ancora per i diritti della donne. Ecco perchè la volontà di riunirsi domattina per gettare le basi per una politica differente che ruoti attorno ai diritti calpestati della donna.

Carmen Cretoso