Torna nella capitale, coinvolgendo librerie e cittadini, un progetto che unisce cultura e solidarietà
Secondo i dati Istat elaborati da Openpolis, nel 2023 circa 1,3 milioni di minori vivevano in povertà assoluta. Con un’incidenza del 14 per cento. Le famiglie più colpite sono quelle numerose (20%), monogenitoriali (15%) e le coppie con due figli (11%). Questo quadro drammatico rende Il Libro Sospeso un’occasione concreta per arginare le disuguaglianze.
Il Libro Sospeso torna nella capitale, coinvolgendo librerie e cittadini in un progetto che unisce cultura e solidarietà. Promossa dalla comunità di Sant’Egidio insieme a Connect, Ghigliottina.info e Giornalisti 2.0, l’iniziativa offre un regalo speciale. Destinatari i bambini delle scuole della Pace di Sant’Egidio. I libri saranno consegnati il 21 dicembre.
Un libro per crescere e sperare
Ispirandosi alla tradizione napoletana del caffè sospeso, l’iniziativa permette a chiunque di acquistare un libro da donare a giovani che vivono in contesti difficili. Un gesto semplice ma potente, che aiuta a contrastare la povertà educativa.
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Una rete per donare cultura
Quest’anno, Il Libro Sospeso ha ampliato la rete di librerie aderenti, includendo spazi in diversi quartieri romani e dintorni. «Fare un acquisto importante come un libro significa ricordare i valori della democrazia», ha detto la presidente di Connect, Laura Ghiandoni. Per il vicepresidente di Giornalisti 2.0, Maurizio Lozzi, «La lettura combatte l’isolamento e rafforza i legami umani». Graziano Rossi, editore di Ghigliottina, ha evidenziato il ruolo chiave dei media nel promuovere progetti come questo, rivolti alle fasce più vulnerabili.
Per aderire è possibile recarsi in una delle librerie aderenti. Oppure donare tramite i pacchetti disponibili sul sito ufficiale, che vanno dai 15 euro per un libro, 25 per un libro più il sostegno, 50 per due libri e il sostegno al progetto.