A Rovereto va in scena l’emigrazione trentina. Invisibili Generazioni è uno spettacolo che racconta il fenomeno dell’emigrazione giovanile trentina. In scena questa sera al Teatro Zandonai, lo spettacolo, realizzato da Elementare Teatro, è commissionato dall’ufficio emigrazione della Provincia Autonoma d Trento.

I dubbi dei giovani. Il contesto sociale e politico. Le difficoltà personali e professionali. Intorno a questi aspetti si muove lo spettacolo scritto e diretto da Carolina De La Calle Casanova. Una scrittura immediata, di impatto. Il racconto di un Paese che, come si legge nelle note di regia, «sta invecchiando. I giovani se ne vanno, anno dopo anno. Nemmeno la Brexit, l’Isis, gli estremismi in aumento, la nascita di nuovi mestieri at home arrestano le ben tre generazioni invisibili che prendono residenza all’estero». Aspetti che, come sottolinea l’autrice, non ha sviscerato lei, ma sono presenti nei dati forniti dall’Aire, il rapporto annuale dell’Istat.

«Questa generazione invisibile – raccontano dall’ufficio emigrazione – ha diritto a una voce e noi abbiamo il dovere di guardare e vedere la loro fatica e le loro speranze, consapevoli che in un mondo che sta cambiando velocissimamente immaginare soluzioni, proporre nuove politiche è una difficile impresa».



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