Dai 6 milioni circa stanziati in passato per abbattere le rete degli asili nido la Regione Friuli Venezia Giulia è arrivati a 22. Un provvedimento teso ad «incentivare la natalità servono risorse consistenti e la capacità di intercettare i bisogni reali delle famiglie», ha detto l’assessore all’Istruzione e alla Famiglia, Alessia Rosolen.

Un provvedimento che ha portato al conseguente aumento del 41 per cento delle domande accolte. Si è passati dalle 2.673 per lo scorso anno educativo alle 3.775 di quello che si appresta ad iniziare. In termini assoluti significa contributi fino a 240 euro al mese per le famiglie con un unico figlio e fino a 600 per famiglie con un secondo bambino ed un Isee inferiore a 50 mila euro.

L’assessore Rosolen aggiunge che «la denatalità è legata a doppio filo con altri due aspetti della vita quotidiana, ovvero la disponibilità economica e la conciliabilità tra i tempi della famiglia e quelli del lavoro. Stiamo così battendo la via che porta a rendere accessibile a tutti la possibilità di iscrivere un bambino all’asilo nido».