La prima tappa è stata alla Locanda del Samaritano, mentre a breve sarà allestito il Palaspedini
Dopo Napoli anche Catania vaccina le persone senza fissa dimora. Ieri è partita la campagna Accanto agli ultimi, che prevede la vaccinazione delle persone in condizioni di povertà e marginalità sociale. Un’iniziativa regionale, che sarà replicata anche negli altri capoluoghi siciliani. A Palermo, ad esempio, era già partita due settimane fa. La prima tappa catanese è stata alla Locanda del Samaritano, centro di prima accoglienza per persone fragili e senza dimora, dove è stato allestito un punto vaccinale. I volontari della Croce Rossa hanno iniziato le somministrazioni alle persone senza dimora che si sono presentate su invito dell’ente gestore del centro di accoglienza.
Secondo le ultime stime persone senza dimora ed i migranti irregolari presenti sull’isola sono circa 25 mila. Sarà un lungo percorso quello che vedrà impegnati i volontari nelle prossime settimane. La campagna prevede l’allestimento di un punto vaccinale dedicato, che sarà installato presso il Palaspedini di Catania. Questo è il modo per «garantire la vaccinazione ai più deboli. Chi vive condizioni di disagio ha difficoltà a prenotarsi e a raggiungere i centri vaccinali. Si tratta, peraltro, di persone che sono più esposte al contagio e vanno tutelate», ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
L’iniziativa è resa possibile anche grazie al coordinamento del commissario per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Catania Pino Liberti. «Avvicinare il vaccino alle persone è stata e continua ad essere una delle priorità della struttura commissariale. Lo è ancora di più se si tratta di persone deboli», ha detto Liberti.
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