L’inclusione delle persone con disabilità deve riguardare tutti gli ambiti della vita quotidiana. Come la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma non tutte le disabilità riescono ad espletarla. Tra chi è in difficoltà ci sono senza dubbio le persone cieche. Per ovviare a questa difficoltà l’Uici Roma ha sottoscritto con Ama per rendere accessibile ai cittadini con disabilità visiva di Roma il servizio. L’intesa impegna Ama a rendere riconoscibili a questi cittadini i contenitori dedicati alle diverse frazioni. Sia quelli presenti su strada che all’interno dei condomìni della capitale.

L’accordo prevede inoltre l’introduzione in via sperimentale (prima volta in Italia) di contenitori per rifiuti con differenziazione tattile. Sulla superficie esterna saranno presenti dei pannelli che possano essere percepiti facendo scorrere il bastone bianco d’ausilio per ciechi e ipovedenti. Ancora da definire la zona di Roma dove saranno apposti. Al termine della sperimentazione, sulla scorta dei risultati, sarà definita la collocazione dei cassonetti tattili in altre zone.

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La partecipata dei rifiuti romana studierà modalità alternative per consentire ai cittadini con disabilità visive di accedere agevolmente al servizio di ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti ed elettroniche che, solitamente, sono i cittadini a dover conferire presso i centri di raccolta. «Gli impegni sottoscritti hanno l’obiettivo di rendere più semplice l’accesso ai nostri servizi per una categoria svantaggiata come quella delle persone con disabilità visiva, ma costituiscono anche un importante messaggio di cittadinanza attiva e inclusiva per il rispetto dell’ambiente», dichiara il presidente di Ama, Daniele Pace.

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