A Parma in arrivo nuovo bando migranti
Nonostante il calo delle risorse, a Parma, ci sono cooperative che continueranno a partecipare al bando per l’accoglienza migranti.
E’ Simone Strozzi il presidente della cooperativa Svoltare che gestisce 98 piccole strutture di accoglienza sul territorio della provincia di Parma, in cui sono accolte circa quattrocentocinquanta persone, a garantire che la sua cooperativa sarà tra quelle che parteciperanno al bando per l’accoglienza quando sarà indetto dalla Prefettura «Da sempre facciamo accoglienza diffusa sul territorio, in piccole unità abitative – spiega Strozzi – La Prefettura ha lavorato molto per favorire questo tipo di accoglienza, tanto che a Parma di centri collettivi non ce n’è nemmeno uno e gli unici in provincia sono i tre alberghi di Tabiano».
Sono 1.046 i migranti accolti sul territorio di Parma a fine 2018 (dati Prefettura), di cui 908 in piccole strutture (per un totale di 450 mila abitanti), 247 invece i posti Siproimi (ex Sprar).
Milletrecento posti da coprire, di cui mille con un primo bando destinato all’accoglienza in centri costituiti da singole unità abitative, e 300 da reperire mediante un secondo, contestuale, bando destinato all’accoglienza in Centri collettivi. È quanto stabilito nel decreto della Prefettura di Parma, basandosi sulle presenze nei Cas a fine 2018, pari a 1.046.
Per Parma è previsto un numero di posti pari a 663 corrispondente al numero delle persone presenti al 31 dicembre 2018, aumentato di una percentuale di salvaguardia del 15%”. Per Strozzi l’accoglienza è un percorso importantissimo che non può essere sospeso ed in caso di mancate risorse sarebbe ancora una volta l’opera di volontariato a sopperire alle carenze economiche.