Saranno regolarizzati coloro che hanno un permesso di soggiorno scaduto
Dopo le tensioni della giornata di ieri nella notte il governo avrebbe trovato l’intesa sulla regolarizzazione dei lavoratori stranieri. Dalla sanatoria saranno esclusi i datori di lavoro condannati per caporalato e per altri reati, come lo sfruttamento della prostituzione e l’immigrazione clandestina. Rientreranno tra i regolarizzati coloro che hanno un permesso di soggiorno scaduto. Tra questi le badanti e i lavoratori agricoli. Questi ultimi potranno fare richiesta di permesso di lavoro della durata di 6 mesi.
Soddisfatto il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova che sottolinea di aver chiesto al ministro del Lavoro di «attivare una piattaforma per mettere in contatto le aziende agricole con chi vuole lavorare. Le richieste sono tantissime e va benissimo, più saranno i cittadini italiani che andranno a lavorare e prima risolveremo l’emergenza di manodopera nell’agricoltura».
Il ministro dell’Interno Lamorgese torna a sottolineare l’aspetto di emersione del lavoro nero. Emersione che «riporterebbe a una condizione di legalità una realtà fatta di lavoratori impiegati nei campi come braccianti e nelle nostre case come colf e badanti». La maxi manovra da 55 miliardi potrebbe essere approvata già nel Consiglio dei ministri di oggi.