Il documento del “Servizio per l’adeguamento tra identità fisica e identità psichica” dell’ospedale San Camillo di Roma è il primo in Italia sul tema
Dal 2005 l’ospedale San Camillo di Roma ha iniziato ad occuparsi di identità e variazione di genere. L’ospedale romano ha istituito il “Servizio per l’adeguamento tra identità fisica e identità psichica”. Lo stesso ha pubblicato un documento intitolato “Linee guida per la scuola: strategie di intervento e promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti con varianza di genere”. Un vademecum che l’Ufficio scolastico del Lazio ha inviato ad insegnanti ed operatori scolastici. Il primo documento di questo tipo in Italia. La stesso registra un aumento del 150 per cento di casi di varianza di genere tra i minori nel primo trimestre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il tema sarà al centro di un webinar formativo sulle tematiche di genere, che si terrà a settembre con l’avvio del nuovo anno scolastico. Un tema centrale nel pianeta scuola laziale. Nei mesi scorsi il liceo artistico Ripetta di Roma aveva sperimentato questo percorso che prevede l’assegnazione di un’identità provvisoria che garantisce la privacy nello storico scolastico. Già nel 2018 il senato accademico dell’Università La Sapienza approvò il doppio libretto della carriera universitaria per gli studenti trans.
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«Molti adolescenti transgender riferiscono di non usarli per il forte imbarazzo causato dal dover andare in un bagno diviso per genere – si legge nel documento – è opportuno che ogni scuola individui un bagno/spogliatoio non connotato per genere, quale può essere, per esempio, il bagno dei professori».
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