Bruxelles ha disposto stanziamenti europei e l’iscrizione nel bilancio annuale dell’Unione europea per massimo due anni per l’app per le persone disabili
Mettere in contatto diretto e immediato educatori professionali e persone con disabilità. Questa l’idea alla base della proposta di realizzare una app per mettere in contatto tra loro i professionisti che assistono le persone con disabilità. La proposta arriva dall’eurodeputata Chiara Gemma. L’esponente del M5S a Bruxelles ha evidenziato che non esiste una piattaforma che metta un rete questi servizi. Per questo ha presentato la proposta al Parlamento europeo.
Si tratta di un progetto pilota che ha lo scopo di «far incontrare i professionisti dell’assistenza con le persone con disabilità, permettendo loro di creare prima di tutto un rapporto personale, basato sui valori di fiducia e amicizia, seguendo dinamiche già presenti in molti social media», ha spiegato Chiara Gemma. L’idea è creare un’applicazione compatibile sia con sistema Android che iOS. Il progetto è stato valutato positivamente dalla Commissione europea ed approvato dal Parlamento europeo.
Bruxelles ha disposto stanziamenti europei e l’iscrizione nel bilancio annuale dell’Unione europea per massimo due anni. «Si tratta quindi di uno strumento importante che noi deputati abbiamo a disposizione per proporre nuove idee. Siamo ottimisti che la Commissione europea possa rispondere con entusiasmo alla nostra proposta», ha concluso Chiara Gemma.
@dalsociale24