Le due ong furono le prima a vedersi chiusi i porti
Le ong Medici senza frontiere e Sos Mediterranée furono le prime due a subire il divieto di accesso ai porti italiani da parte del ministro dell’Interno. Proprio queste due ong metteranno in mare una nuova imbarcazione. Costruita nel 1986 la Ocean Wiking batte bandiera norvegese. La nuova nave per la ricerca e il soccorso in mare è stata presentata oggi in conferenza stampa.
La nave Aquarius si vide negare il porto da Matteo Salvini a giugno 2018 dopo aver soccorso 629 persone che trasferì nel porto di Valencia. Nel corso della conferenza stampa di presentazione il direttore delle operazioni di Sos Mediterranée, Frederic Penard, ha ricordato che sono passati sette mesi dalla fine di Aquarius. Periodo nel quale la ong ha cercato un’altra nave. «Non è possibile subire questa criminalizzazione ogni volta che ci si avvicina alle coste europee. Abbiamo lavorato – ha detto Penard – perché questa nave fosse adatta al Mediterraneo centrale, abbiamo tre equipe a bordo ma ogni soccorso è una situazione di emergenza».
?️ [À VOIR] Cette vidéo présente le nouveau bateau #OceanViking et ses caractéristiques. Battant pavillon norvégien, il a servi de navire d’approvisionnement et de sauvetage en mer du Nord. Construit en 1986, il mesure 69m de long et 15m de large.
— SOS MEDITERRANEE France (@SOSMedFrance) 22 luglio 2019
Découvrez-le ici ??#BackAtSea pic.twitter.com/282RE8VXbI
Sulla Ocean Viking ci saranno una clinica medica ed un’ostetrica coordinati dal team di Medici senza frontiere con quattro persone dello staff medico, un logista, un mediatore culturale, un responsabile per gli affari umanitari, un responsabile della comunicazione e un capoprogetto che coordina la squadra. «Torniamo in mare per salvare vite. E non possiamo restare in silenzio mentre persone vulnerabili subiscono sofferenze evitabili». ha detto la presidente di Msf Italia, Claudia Lodesani.