La misura, voluta dall’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa, era stata inserita nel decreto Clima del 14 ottobre 2019
Il passaggio da Sergio Costa a Roberto Cingolani non è stato indolore. Dal ministero dall’Ambiente a quello della Transizione ecologica sono cambiate diverse cose. Che ad esempio di ambiente non si parla più come prima. E che i tempi si sono dilatati. E l’Italia non è mai stato un Paese conosciuto per la celerità nell’approvazione delle misure. Tant’è che nei giorni scorsi è arrivato il via libera definitivo ai green corner. Una misura voluta dall’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa e contenuta nel dl Clima del 14 ottobre 2019. La Conferenza unificata Stato Regioni ha dato parere positivo alla proposta. Dopo quasi due anni
La misura prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto agli esercenti commerciali che scelgano di vendere prodotti sfusi. Un provvedimento che serve ad incentivare la vendita di detergenti o prodotti alimentari, sfusi o alla spina. I cittadini potranno chiedere l’accesso alla misura anche per l’apertura di nuovi negozi che prevedano la vendita di prodotti sfusi. L’acquisto di cibi sfusi contrasta lo spreco di carte e plastica per gli imballaggi e l’usa e getta che influiscono in maniera importante all’inquinamento.
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