L’ambito provvederà a erogare l’assegno di cura ai 42 cittadini di Mondragone, Castel Volturno, Falciano del Massico, Carinola e Cancello ed Arnone
Gli assegni di cura vengono erogati dagli ambiti territoriali in favore delle persone non autosufficienti e con disabilità grave o gravissima con necessitano di assistenza h 24. I fondi sono stanziati dalle Regioni. Nel caso della Campania i fondi vengono stanziati più o meno nei tempi previsti. Molto spesso gli ambiti sociali ed i Comuni che li compongono non provvedono ad erogarli appena ricevuti. Questo dipende da difficoltà di carattere amministrativo. Come nel caso dell’ambito sociale C10. Dopo mesi di richieste da parte delle persone con disabilità, dei loro familiari e delle associazioni di categoria si è giunti ad una soluzione. L’ambito provvederà in tempi brevi ad erogare l’assegno di cura ai 42 cittadini di Mondragone, Castel Volturno, Falciano del Massico, Carinola e Cancello ed Arnone destinatari della misura.
«Siamo consapevoli che l’erogazione dell’assegno di cura non potrà mai guarire la fragilità estrema che accompagna quotidianamente la vita delle persone interessate e dei loro familiari, ma almeno rappresenterà un valido aiuto e contribuirà a superare le difficoltà organizzative ed economiche che devono costantemente affrontare nostri concittadini meno fortunati», hanno sottolineato il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, ed il consigliere delegato alle politiche sociali, Alessandro Rizzieri.
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Ma i problemi dell’ambito non si fermano ai ritardi nell’erogazione degli assegni di cura. Il presidente di Fish Campania, Daniele Romano, auspica che «si possa aprire un confronto proficuo che ha come obiettivo quello di affrontare questa criticità. I ritardi nell’erogazione degli assegni di cura creano non poche difficoltà ai cittadini disabili e alle loro famiglie». L’associazione fa sapere che vigilerà sull’evoluzione della vicenda.
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