Stamattina la presentazione di Un popolo in cammino per Genny vive
Nasce a Napoli l’associazione in nome della vittima innocente Genny Cesarano, il 17enne ucciso dalla camorra nella notte tra i 5 e il 6 settembre 2015. Questa mattina, a pochi metri di distanza da dove Genny morì, c’è stata la presentazione di Un popolo in cammino per Genny vive. Tra i presenti anche il presidente di Libera, don Luigi Ciotti.
La memoria di Genny «deve essere di tutti, l’Italia deve sentire che queste morti ci appartengono, non si può delegare la memoria e – ha detto don Ciotti – non bisogna dimenticare che non si uccide solo con le armi ma anche con la rassegnazione e l’indifferenza».
Antonio Cesarano, il padre di Genny, lo ha definito quello di stamattina un momento attraverso il quale fare rete con il territorio e «provare a dare risposte ai ragazzi della Sanià. Perchè Genny è il simbolo di riscatto, patrimonio di tutti, una ferita della città e la tanta solidarietà che abbiamo ricevuto in questi anni è giusto condividerla con gli altri».
Molte le persone presenti all’appuntamento di questa mattina. Tra loro il parroco del quartiere, don Antonio Loffredo, il presidente della III Municipalità, Ivo Poggiani, il referente di Libera Campania, Fabio Giuliani, il provinciale di Napoli, Antonio D’Amore.