Lo ha detto la criminologa Cortese a seguito dei fatti di Catania
Secondo la vicepresidente dell’Accademia italiana delle scienze di polizia investigativa e scientifica, Antonella Cortese, gli stupri a danno di donne straniere sono in aumento. Lo ha detto intervenendo sul caso della violenza di gruppo subita da una 19enne americana a Catania ad opera di tre ventenni.
Per la criminologa Antonella Cortese «in Italia purtroppo domina ancora una cultura in cui la donna va dominata e per questo umiliata nella sua più profonda intimità». Una cultura che secondo l’esperta va combattuta attraverso «un’azione capillare nel sociale, ampliando anche il controllo nelle zone del Paese che sono evidentemente abbandonate».
Sul caso di Catania è intervenuto anche il primo cittadino, Salvo Pogliese. Sottolineando che il Comune si costituirà parte civile nel processo, il sindaco ha espresso solidarietà alla giovane vittima. Pogliese ha aggiunto che per garantire una maggiore sicurezza in città è necessario un impegno di tutte le istituzioni.