Parte a Bari un percorso di sensibilizzazione ed inclusione all’interno delle attività commerciali delle persone con disabilità e affette da patologie come l’Alzheimer. Il progetto Negozi gentili ha ricevuto, ad un mese dalla pubblicazione della delibera di giunta, 45 adesioni. Le attività commerciali aderenti sono le più varie. Dalle farmacie ai supermercati alle delegazioni Aci. Il progetto prevede una fase di formazione dei dipendenti per poter meglio accogliere le persone fragili ed i loro familiari.

Nelle prossime settimane partirà il taglia-fila che permetterà ai caregiver di persone con grave o gravissima disabilità di ottenere la precedenza nelle attività commerciali aderenti all’iniziativa. Queste persone saranno dotate di un pass nominativo rilasciato dal Comune di Bari. A riceverlo i caregiver delle persone con disabilità seguite dall’assessorato al Welfare e dai servizi socio-sanitari. L’iniziativa è stata condivisa con la Regione Puglia, in modo da renderla come esperimento di buona prassi da replicare in altri comuni.

«In poco meno di un mese sono tante le realtà che hanno scelto di aderire all’iniziativa Negozi gentili, piccoli negozi di quartiere e di prossimità, reti di distribuzione, farmacie, librerie disponibili ad avviare un percorso di sensibilizzazione interna e rivolta alla comunità sui temi dell’accoglienza e delle disabilità», ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico.

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