Il 13,2 per cento dei rifiuti è rappresentato da piccoli oggetti in plastica, mentre l’8 per cento da bottiglie e contenitori in plastica per bevande
Lo scorso anno, nonostante il lockdown e le numerose restrizioni causa pandemia, i rifiuti abbondati erano cresciuti. Anche sulle spiagge. L’indagine Beach Litter 2021 di Legambiente aveva evidenziato che erano 783 i rifiuti ogni metro di spiaggia. L’anno prima erano stati 654. Quest’anno, con la diminuzione delle restrizioni, i rifiuti per ogni 100 metri di spiaggia sono stati 834, superando ampiamente il valore limite europeo, ovvero meno di 20 rifiuti abbandonati ogni 100 metri lineari di costa. L’indagine Beach Litter 2022 di Legambiente ha portati a rinvenire un totale di 44.882 rifiuti in un’area totale di 271.500 metri quadrati, raccolti su 53 spiagge di 14 regioni.
Il 13,2 per cento dei rifiuti è rappresentato da piccoli oggetti in plastica, mentre l’8 per cento da bottiglie e contenitori in plastica per bevande. Poi tappi e coperchi in plastica (7,9%), stoviglie usa e getta (7,1%), mozziconi di sigarette (6,9%), polistirolo (6,6%), cotton fioc in plastica (4,7%).
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