L’associazione italiana Persone Down di Belluno e la cooperativa Guide Mazarol hanno portato avanti un progetto per promuovere l’attività fisica e l’educazione ambientale. Nell’ultima escursione sono state coinvolte anche le famiglie. Una sorta di campus che si è tenuto presso l’ostello Sant’Isidoro sui monti di Trichiana. Questo appuntamento è stato animato anche da un momento musicale grazie al gruppo di musiche popolari bellunese Diaduit.

Le precedenti uscite hanno avuto luogo in Val Canzoi, al rifugio Pramper in Valzoldana, sul monte Avena. Degli appuntamenti è stato realizzato un video che sarà oggetto di una presentazione pubblica. Prevista anche la redazione di una guida escursionistica nei sentieri facilitati, cioè anche ad uso di persone con disabilità, con sentieri che sono stati percorsi e valutati.

A Slow Down, che si è concluso lo scorso fine settimana, hanno collaborato anche l’ente Parco Dolomiti Bellunesi l’associazione Assi e il centro diurno Medaglie d’Oro di Feltre della Ulss 1 Dolomiti. Il progetto si è concentrato anche sull’aspetto educativo ambientale con osservazioni sul campo, durante le escursioni.