La ripartenza è prevista per venerdì 19 giugno alle 18
Bene confiscato al clan camorristico Rea, Villa Fernendes avrebbe dovuto riaprire i battenti giovedì 27 febbraio. Le prima avvisaglie dell’emergenza da Covid-19 fecero rinviare l’inaugurazione. Da venerdì 19 giugno la struttura di via Diaz e Portici, in provincia di Napoli, tornerà ad essere bene comune, luogo di aggregazione e sviluppo sociale. Il progetto, sostenuto da Fondazione Con il Sud in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara, coinvolge numerose realtà associative. Capofila è la cooperativa sociale Seme di Pace.
La Cultura: un’opportunità di sviluppo economico e sociale per il territorio. Questo il titolo del primo appuntamento che avrà luogo venerdì 19 giugno alle 18. In quell’occasione sarà illustrato il programma di Invitalia Cultura Crea. A coordinare l’incontro trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del progetto, il responsabile Service Unit Cultura Crea Invitalia, Vittorio Fresa. Previsti i saluti del responsabile del progetto Villa Fernandes, Antonio Capece, e del sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo. Previsti gli interventi a distanza di Paolo Vassallo di Autism Aid Onlus di Napoli, Viviana Rizzuto della cooperativa di comunità Identità e Bellezza, Eugenio Gervasio del Museo dell’Arte, del Vino e della Vite.
Prevista per lunedì 22 giugno alle 18 la presentazione della rassegna diffusa Racconti per ricominciare. Percorsi di teatro dal vivo, ideata e organizzata da Vesuvioteatro.Org con il coordinamento artistico di Giulio Baffi e Claudio Di Palma. Lunedì 29 giugno alle 18,con la partecipazione di Alessio Forgione, prenderà il via la rassegna letteraria Lib(e)ri al parco. Nata due anni fa da una idea della giornalista Ileana Bonadies in collaborazione con la libreria Mondadori Point di Portici, la rassegna ospiterà inoltre Antonio Benforte (6 luglio), Massimiliano Virgilio (13 luglio), Antonio Fresa (20 luglio).
la foto è stata gentilmente concessa da Cesare Abbate